Smaltimento DPI: Ecolife è la soluzione per tutte le attività commerciali

Il Ministero della Salute con Circolare n. 5443 del 22/02 ha fornito indicazioni e chiarimenti sui comportamenti da adottare per la protezione dal COVID-19, illustrando in particolare le modalità di pulizia degli ambienti sia sanitari che NON sanitari.

La suddetta circolare specifica che: dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto anche quando non sono stati utilizzati per finalità sanitarie e quindi all’interno degli esercizi commerciali.

In caso di luoghi di lavoro ove si siano riscontrati casi confermati di COVID-19 o in cui vi siano persone sottoposte a isolamento, quarantena o ricovero, anche con possibile contagio indiretto, dopo aver eseguito l’attività di sanificazione degli ambienti lavorativi come da indicazioni ministeriali, i DPI dovranno essere gestiti come “rifiuti speciali, prodotti al di fuori delle strutture sanitarie, che come rischio risultano analoghi ai rifiuti pericolosi a rischio infettivo” (D.P.R. 254/2003).

A questa tipologia di rifiuti deve essere attribuito il codice EER 18.01.03* – Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (HP9) e devono essere avviati a smaltimento come materie e rifiuti infettanti – UN 3291 (ADR).

Trattandosi di rifiuti disciplinati dal D.P.R. 254/2003, gli adempimenti obbligatori da adottare per una corretta gestione sono:

  • DEPOSITO TEMPORANEO: deve avvenire in modo da non causare rischi per la salute e può avere la durata massima di 5 giorni dalla chiusura del contenitore, elevabile a 30 giorni per quantitativi inferiori a 200 litri. Deve inoltre essere utilizzato un apposito imballaggio a perdere recante la scritta “Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo” e il simbolo del rischio biologico e deve essere previsto un secondo imballaggio rigido esterno, eventualmente riutilizzabile previa idonea disinfezione ad ogni ciclo d’uso, recante la scritta “Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo”, realizzato in un colore idoneo a distinguerlo dagli imballaggi utilizzati per il conferimento degli altri rifiuti.
  • FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTI: come per le altre tipologie di rifiuti, il trasporto deve essere accompagnato dal formulario di identificazione, riportante il codice EER 18.01.03* – Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni – Classe di pericolo HP9.
  • REGISTRO DI CARICO/SCARICO: le registrazioni di carico e scarico devono avvenire entro 5 giorni, indipendentemente dalle quantità.
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